Need for Speed Most Wanted - Recensione, Scheda gioco

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[ICG]Gabbo
view post Posted on 4/7/2009, 09:29




Need for Speed Most Wanted - Recensione, Scheda gioco



Titolo: NEED FOR SPEED: MOST WANTED
Tipologia prodotto: VIDEOGAME
Produttore: EA GAMES
Genere: Corse su Strada
Console: Pc
Lingua: Italiano
Lingua manuale: Italiano
N.ro giocatori: 1-net
Requisiti minimi: Requisiti Minimi: Windows 2000-XP, Processore 1.4 ghz, 256 MB RAM, 3.0 GB di spazio libero, Lettore DVD 8x, 32 MB scheda video, directx 9.0c, tastiera mouse
Disponibilità: In commercio


Recensione di Giovanni Marrelli
Data: 26-11-2005


Dopo aver testato il terreno con i vari Need for Speed: Underground 1&2, usciti fra il 2003 e il 2004, Electronic Arts presenta quest’anno un nuovo capitolo della longeva serie che proprio quest’anno soffia dieci candeline, nome in codice Need for Speed: Most Wanted . Sempre incentrato sul mondo delle corse clandestine, fonte dei successi dei due sopraccitati capitoli, Most Wanted si mostra come un nuovo episodio più maturo della serie, che mantiene l’impostazione di gioco del suo predecessore ma al tempo stesso ne amplia notevolmente i contenuti.
L’esperienza di gioco di Most Wanted è totalmente incentrata sulla modalità Blacklist, corrispondente alle modalità carriera dei precedenti capitoli. Al pari del migliore dei film incentrati sul tuning e sulle corse clandestine, Most Wanted propone una trama avvincente, che ci viene esposta proprio come se fossimo all’interno di un film vero e proprio.
Approdati in una cittadina sconosciuta, il nostro pilota misterioso (a bordo di una stupenda BMW M3 GTR) comincia la ricerca di bolidi da sfidare per guadagnare fama e denaro. La città dove è ambientato il gioco però ha dalla sua regole molto severe per i corridori illegali, e un corpo di polizia sempre attento a stroncare sul nascere qualsiasi principio di gara. Verremo così a conoscenza di un gruppo di quindici “corridori ribelli” che, non curanti delle forze di polizia, continuano la loro appassionante serie di corse nel bel mezzo della città. I quindici vengono ricercati costantemente dalla polizia, inseriti in una speciale “blacklist” (la lista nera) dove appunto vi sono i quindici “most wanted” (più ricercati).


Il nostro obiettivo sarà quello di recuperare il nostro prezioso gingillo che, dopo alcuni disguidi con la polizia durante una corsa illegale, è passato sotto il controllo del numero uno della Blacklist, e per fare ciò dovremo vincere volta per volta ogni membro di questa speciale classifica, e non sarà certo una passeggiata!
Per poter sfidare un membro della Blacklist infatti dovremo innanzitutto cominciare a guadagnare un po’ di fama e rispetto: ogni corridore pretenderà un certo numero di gare vinte prima di accettare di confrontarsi con noi, e il numero di gare da sostenere aumenterà gradualmente ogni qualvolta sconfiggerete un membro della lista.
Solo dopo aver vinto tutte le gare richieste potremo sfidare il componente della lista: una volta vinto, questi ci darà differenti opzioni per ricevere due premi finali. Potremo così prendere in premio due fra le sei opzioni disponibili, con la particolarità che solo tre saranno visibili e le altre tre dovranno essere prese, come dire, ad occhi chiusi (per non dire, ehm.. a tentativi.. fortunosi!). Oltre a poter guadagnare aerografie uniche, modifiche estetiche e/o pezzi di ricambio unici (le sole opzioni “visibili”), con un po’ di fortuna potremo, imbeccando la casella giusta, vincere la macchina del componente sfidato, ricevere in premio un lauto compenso, oppure liberare dalla prigione il componente della Blacklist appena vinto (che più che un premio riteniamo un danno).


Most Wanted è caratterizzato da una città molto vasta e varia, che si estende circa il doppio di quella ammirata in Underground 2. Contraddistinta da differenti zone, che vanno dalla zona industriale a quella commerciale, da quella prevalentemente montuosa a territori prettamente adatti a percorsi rallistici, la cittadina offre un panorama di negozi, centri commerciali, palazzine, centri abitati, parchi, piazze e ponti, oltre alle gare e i negozi segreti sparsi per l’intera città e, in più, alcuni speciali “luoghi” interattivi che serviranno per una delle aggiunte che stiamo per descrivervi.
Oltre alla Blacklist, un’altra fondamentale di Most Wanted è l’assidua presenza della polizia presso tutta l’estensione della città: in base alle infrazioni che commetterete e alla vostra fama negativa, la polizia comincerà a darvi la caccia per arrestarvi e sequestrarvi la vettura. Il vostro obiettivo logicamente sarà quello di non lasciarvi “acchiappare” e sfuggire in tutti i modi possibili prima che arrivino i rinforzi; per fare ciò, oltre alla furbizia e al vostro senso del rischio, Electronic Arts ha inserito alcune location speciali, come detto poco prima, le quali potranno essere distrutte nei casi in cui la polizia si trovasse alle nostre spalle, per bloccarli e fuggire indisturbati e poi nascondersi fino al momento in cui le acque non si saranno calmate.


Sotto l’aspetto “grezzo” del gioco, ovvero il tuning, vogliamo rassicurare gli appassionati riguardo la possibilità di modificare esteticamente e interiormente mezzi speciali come quelli presenti in Most Wanted. La città sarà caratterizzata come detto da gare, nascoste o meno, ma soprattutto dagli stessi negozi presenti in Underground 2, ovvero l’autoconcessionario, l’officina, il negozio di pezzi speciali, il negozio di estetica e quello per la “colorazione” della propria vettura. Parlavamo di macchine, ed ecco infatti una lista di vetture estremamente ricca di mezzi notevoli.
Appare scontato che i membri della Blacklist possiedono fior fiori di bolidi, fra cui spiccano auto del calibro della Mercedes SLR McLaren, Porsche Carrera GT, Porsche Cayman S, Porsche 911, Lamborghini Murcièlago, Mazda RX-8, Mitsubishi Lancer Evolution VIII, Dodge Viper, Audi A4, Lotus Elise, nonché alcune macchine più “abbordabili” quali la nuova Fiat Grande Punto e la Wolksvagen Golf GTI, oltre alla sopraccitata BMW M3 GTR, forse il bolide più attraente di tutto il titolo. Un parco macchine molto ricco in questa edizione, che esce dai canoni più “grezzi” dei precedenti episodi per finire a macchine di livello veramente altissimo.
Naturalmente, sarà possibile modificare ogni singolo aspetto di tutte le vetture, come di consueto, con una serie di nuovissimi pezzi di ricambio tutti rigorosamente su licenza, com’è d’obbligo per la Electronic Arts.


Contrariamente a quanto è solito pensare per ogni nuovo capitolo di una serie targata Electronic Arts, in Most Wanted la grafica non è stata la sola a subire migliorie ma, soprattutto, il motore che gestisce la fisica e quello relativo a gameplay e intelligenza artificiale hanno tutti e tre potuto godere di un rinnovamento molto apprezzato da noi di GameStar Online.
A partire dal motore di gioco, maturato verso una direzione più simulativa rispetto ai suoi più famosi predecessori, che naturalmente non si discosta totalmente dallo stampo arcade che caratterizza ogni titolo della Electronic Arts. Appare ben differente controllare le varie tipologie di auto, come ad esempio guidare una Fiat Grande Punto sarà ben diverso dal guidare una Lamborghini Murcièlago, non solo per la crescente potenza e maggiore velocità, ma perché ogni vettura appare realmente simile alla sua controparte reale non solo in quanto ad estetica ma anche per tutti i parametri prettamente tecnici, il che può essere prontamente verificato al Dyno Test presente presso le officine sparse nei pressi della città.
Anche il motore fisico ha subito diversi cambiamenti, apparendo finalmente ben calibrato soprattutto nelle collisioni fra due auto o fra un auto e degli oggetti. Siamo rimasti soddisfatti particolarmente nel vedere la propria macchina subire un testacoda in seguito ad un salto improvviso e ad un atterraggio calibrato male, malissimo, con la conseguente perdita della sfida.


Anche l’intelligenza artificiale appare totalmente differente da Underground 2: a parte le prime sfide di gioco, che saranno facilmente vittoriose per un motivo che preferiamo farvi scoprire giocando a Most Wanted, gli avversari appaiono molto più duri e concreti del predecessore, costituendo sfide non poco ostiche e un divertimento assicurato. Negli inseguimenti con la polizia, dovremo cercare di far durare questi il meno tempo possibile: la polizia chiamerà rinforzi e ben presto ci troveremo circondati da ogni parte, e scappare diventerà sempre più difficile, in quanto gli sbirri ci seguiranno e bloccheranno in ogni maniera possibile.
Abbiamo volontariamente tenuto per ultima la componente grafica del gioco, di sicuro anche quest’anno ai massimi livelli disponibili: Most Wanted è caratterizzato da un motore grafico estremamente fluido anche su configurazioni datate, inoltre i dettagli, specie su schede di ultima generazione di fascia alta, sono tantissimi, tanto da far apparire Most Wanted come un film interattivo.
E, a proposito di film, ottima la storyline della Blacklist, esposta a mo’ di film alla Fast & Furious che riesce ad immedesimare il giocatore nella trama del titolo, grazie all’incredibile qualità nella realizzazione dei filmati.
La città, le vetture, possono contare su una grafica estremamente viva e realistica, ricca di effetti speciali e atmosferici, che influiranno inoltre sulla guidabilità del veicolo.
Per quanto riguarda il sonoro, buona come sempre la colonna sonora del gioco, molto ricca, e tutti i suoni relativi ai bolidi, campionati dalle controparti reali, molto realistici.


Voto: 9


Fonte. GameStar
 
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